Rientrati a pieno ritmo nella quotidianità dopo la pausa estiva, sembra sempre più difficile trovare del tempo da dedicare a sé stessi. In quest’ottica, anche l’attività fisica sembra compromessa dalla stanchezza e dalla frenesia della ripresa. Quanti, appena tornati dall’ufficio dopo un’intensa giornata di lavoro, trovano le forze per fare sport?

Tuttavia si comprende sempre più l’importanza di un’alimentazione corretta e di un regolare e piacevole allenamento che magari non predisponga solo il fisico, ma anche lo spirito, a uno stato di maggiore benessere.Lo yoga è da sempre considerata una disciplina in grado di coniugare questi due aspetti e SKIN IV – in quanto promotore di uno stato migliorativo a 360° – individua in questa pratica un alleato per mantenere un equilibrio psico-motorio ottimale.

SKIN IV ha intervistato Claudia Casanova, giovane Yoga Influencer, per farsi svelare i segreti di uno stile di vita sano e positivo.

Claudia ha 32 anni, è nata e cresciuta a Cagliari dove ha conseguito una laurea in Ingegneria Biomedica. Successivamente si è trasferita a Milano per proseguire la specialistica. Da sempre si è mostrata essere una persona molto attiva a livello sportivo tanto da praticare per anni la pallavolo. Le parole chiave nella sua adolescenza risultano essere: divertimento e dinamismo ma la svolta arriva con l’approdo a Milano e l’esigenza di trovare un’attività che la facesse stare bene e a proprio agio dopo le ore passate dietro ad una scrivania.

Come è stato il primo contatto con lo yoga?

La prima volta che ho provato lo yoga è stato in Spagna, durante il mio Erasmus, ma ho abbandonato la lezione dopo appena 10 minuti! Credevo non fosse una disciplina affine a me. Tuttavia ho cercato di dare un’altra possibilità a questa pratica proprio nel capoluogo meneghino ma, anche qui, non è andata benissimo… Questo perché vedevo da sempre il fitness come uno sfogo, un momento in cui scaricare e non come benessere del corpo. È la prima presa di coscienza da interiorizzare prima di iniziare il proprio percorso con lo yoga.

Il primo vero contatto è stato, a dir la verità, grazie a Instagram, dove ho iniziato a seguire delle persone che pubblicavano video con i loro progressi. Mi hanno incuriosito così tanto da appassionarmi ai loro canali su YouTube. Inizialmente era un mero modo per fare stretching, poi però provando vari corsi nei centri di Milano, ho finalmente trovato la classe con lo stile adatto a me. È stato amore a primo asana! Tanto da spingermi ad approfondire ancora di più, fino a diventare dopo qualche anno maestra di Yoga specializzata in Power Yoga.

Hai detto “classi giuste e stile diverso” quindi lo yoga non è sempre uguale?

No, lo yoga è sempre la stessa disciplina ma ha tanti stili diversi, che spesso dipendono e variano dalla personalità dell’insegnante. C’è chi si concentra più sulla meditazione, chi propone classi più dinamiche, altri sono più orientati al fisico. Una volta conosciuto il mondo dello yoga, piano piano, si iniziano a scoprire tutte le possibili differenze. Io personalmente apprezzo tutte queste variazioni e varianti.

Quali sono i benefici che questa disciplina ti regala?

A livello fisico, oltre al palese lato estetico, uno dei principali benefici è la flessibilità e il miglioramento della postura che possono essere importanti per chi, anche come me, lavora in ufficio. Inoltre si acquisisce con il tempo, maggiore consapevolezza del proprio corpo e si inizia a capire proprio come lavora ogni singola parte. Si sentono tutti gli sforzi che stanno compiendo in un dato momento, riuscendo man mano a isolare i vari movimenti capendo quando la postura è giusta o sbagliata. Questa capacità non è circoscritta solo al momento in cui si pratica lo yoga ma è un valore aggiunto applicabile sempre, anche quando in palestra si svolgono altre attività o quando si è seduti e si tiene la schiena incurvata.

In qualche modo lo yoga ha delle ripercussioni su altre sfere della tua vita?

Quello che ti dà lo yoga è la capacità di rispettare ancora di più il tuo corpo e donargli tutto ciò di cui ha bisogno. L’importante è non vivere in uno stato di continua paranoia o di costrizioni, ma di attenzione nel volergli fare solo del bene, di nutrirlo (metaforicamente e non) nel modo più sano e corretto. Non succede niente se per una volta ci concediamo una golosità. Personalmente adoro i piatti di pasta e non potrei mai farne a meno! Piuttosto cerco di scegliere una qualità superiore, a KM0, quel cibo che ricorda i sapori dell’orto e dei prodotti naturalmente buoni che preparavamo nelle nostre cucine. Oggi esistono tante realtà che ti permettono di non privarti di quei gusti: si sente molto la differenza di saporosità di un prodotto proveniente da un’agricoltura biologica rispetto a quello dei supermercati dove magari il medesimo cibo arriva da allenamenti intensivi.

Parliamo di Instagram. Oggi hai circa 50k follower, come è il tuo rapporto con questo social e come riesci a conciliarlo con uno stile di vita “yoga”?

Molti pensano che i social siano la morte dello yoga ma io su questo non sono d’accordo perché proprio Instagram mi ha introdotto a questa disciplina. Instagram rende più “umano” e “accessibile” lo yoga.  I più di solito pensano che lo yoga sia un mondo strano con cui le persone fanno delle acrobazie impossibili per il resto dell’umanità. Con i social, invece, questo “modo strano” diventa accessibile per tutti coloro che sono curiosi ma che non hanno il coraggio di iniziare questo percorso perché non riescono a capire cosa vi sia dietro.

Inizialmente postavo i progressi per me stessa, per motivarmi a fare sempre meglio. Non ho mai avuto l’ambizione di diventare famosa o altro, mi piaceva solo condividere la mia quotidianità e i miei piccoli traguardi, raggiunti giorno dopo giorno. Poi ho iniziato ad avere un seguito e ora vengo contattata per consigli di vario tipo.

Quindi dacci un consiglio per tutte le persone che vogliono approcciarsi allo yoga!

Il mio consiglio è di provare e di dare più possibilità a questa pratica. Bisogna trovare l’insegnante giusto con cui instaurare un feeling e lo stile più consono per la propria personalità. Qualcosa che piace arriverà sicuramente. La domanda che più mi viene fatta è: “Se non sono flessibile, posso iniziare a fare yoga? “. La risposta è “Assolutamente sì!” perché sarà lo yoga a renderti tale, anche se il fine ultimo non è solo la flessibilità. Iniziando ad allenarsi in questa disciplina quotidianamente si impara a prendersi davvero cura di sé stessi.

Claudia inoltre non ci tiene solo a curare il fisico e lo spirito ma anche la propria pelle e lo fa con le Maschere Cosmetiche di SKIN IV.

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